chi siamo

Il Centro Italiano Femminile è un'associazione storica nata nel 1944 come Federazione di associazioni femminili di ispirazione cristiana. Esso opera capillarmente su tutto il territorio nazionale in campo civile, sociale e culturale per contribuire alla costruzione di una democrazia solidale, partecipata, paritaria. L’archivio storico nazionale digitale, che conserva i documenti e i materiali prodotti fin dalla nascita, riveste una particolare importanza per la ricostruzione di un tratto della storia italiana del Novecento, a partire dal secondo dopoguerra, in quanto testimonia l’intreccio degli eventi più significativi della vita delle donne del CIF con la storia del Paese e con il percorso di emancipazione delle donne italiane, che con il loro insostituibile contributo hanno segnato la nascita e la crescita della democrazia in Italia, nonché la coesione della comunità nazionale.



NOTA STORICO-INFORMATIVA

Il CIF nasce nel 1944 come federazione formata da 26 associazioni di ispirazione cristiana, allo scopo di promuovere la partecipazione delle donne alla rinascita materiale e morale del Paese. Straordinaria l'attività di sensibilizzazione all'esercizio del diritto di voto, fondamento della cittadinanza democratica, particolarmente in occasione del voto del 1946 e del 1948.

Finalità essenziali fin dall'inizio sono state: la formazione e la partecipazione attiva alla vita democratica; la valorizzazione del contributo femminile nella società e nella politica; la promozione della famiglia e dei soggetti sociali alla luce dei principi fondamentali della Costituzione.

L'azione del CIF è stata sempre caratterizzata da un forte radicamento sul territorio e dalla concretezza e capillarità delle attività.

Nel corso degli anni molteplici sono state le iniziative nelle diverse realtà. Nella fase di ricostruzione postbellica: accoglienza dei reduci, dei profughi, derequisizione delle scuole, creazione di cooperative di lavoro, alfabetizzazione, economia domestica e rurale, partecipazione a progetti della Cassa del Mezzogiorno. 

Negli anni Cinquanta, Sessanta, Settanta importante l'attività di promozione sociale e politica: interventi a livello legislativo e istituzionale sulla donna e il suo diritto al lavoro, sulla famiglia e sui minori (asili, scuole, case per ferie, consultori familiari, centri di ascolto, centri sociali ...); numerose le iniziative di assistenza. 

Nei decenni successivi si è sviluppata un'attività di: formazione sociale e politica finalizzata alla crescita diffusa della coscienza civile e di una politica di pari opportunità; formazione professionale; attività culturale; iniziative a livello legislativo e istituzionale su temi come famiglia, lavoro, minori.


L'ARCHIVIO STORICO

È costituito da un Fondo documentario e da un Fondo fotografico

Il Fondo documentario è composto da circa 150.000 documenti raccolti in 10.000 fascicoli, organizzati in 47 serie, in alcuni casi articolate in ulteriori sottoserie. È stato ordinato nel 1993 nell’ambito di una ricerca finanziata dal Consiglio nazionale delle ricerche (CNR). L’inventario venne pubblicato nel 1995 in Donne del nostro tempo, a cura di Cecilia Dau Novelli, edizioni Studium. Nel 1996 l’archivio è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio. 

Nel 2005 è stato svolto un lavoro di revisione con aggiornamenti e ampliamenti anche attraverso l’acquisizione di un fondo di deposito. Gli interventi sono stati seguiti dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio, che ha fornito indicazioni e suggerimenti riguardanti il riordino del fondo.

Il Fondo fotografico, costituito da circa 7.000 foto, è stato ordinato nel 2003, utilizzando le indicazioni fornite dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio. Nel 2006 è stato parzialmente informatizzato, con la schedatura e l’acquisizione digitale di circa 1.500 foto, che hanno costituito la base della pubblicazione di un DVD multimediale, La storia per immagini. Nel 2011 è stata completata la digitalizzazione di tutte le foto all’interno del Progetto Adige.

L’Archivio è consultabile presso gli Uffici del CIF Nazionale, in via Carlo Zucchi 25 – ROMA, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.30


IL CIF OGGI

Attualmente il CIF, diventato associazione nazionale di donne nel 1970, si struttura in Cif comunale, provinciale, regionale, nazionale ed è presente in tutte le regioni, in quasi tutte le province, in 400 comuni ed è impegnato in molteplici iniziative e attività.

Promuove incontri, dibattiti, cicli di conferenze per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni rilevanti.

Approfondisce tematiche legislative, seguendo il dibattito politico ed elaborando pareri e proposte.

Collabora con le istituzioni e partecipa a commissioni, comitati, consulte nei diversi ambiti territoriali.

Affronta i problemi del lavoro e della formazione professionale, organizzando corsi, diffondendo conoscenze, elaborando strumenti di informazione.

Svolge attività di ricerca e di divulgazione su temi che hanno attinenza con la condizione femminile nel contesto della problematica sociale.

Partecipa a iniziative nazionali e internazionali, sensibilizzando particolarmente le giovani donne alla dimensione europea e mondiale.

Organizza servizi di sostegno alla famiglia, consultori, scuole, case per anziani, centri di ascolto, telefoni per i giovani e per l’infanzia, soggiorni di vacanza, centri per minori e per disabili, accoglienza degli immigrati …

Promuove iniziative culturali, di specifica formazione all’impegno civile e incontri di spiritualità.

Pubblica un mensile “Cronache e Opinioni” inviato a tutte le donne che fanno parte dell’associazione e disponibile in abbonamento.